Maiolati, anniversario della Liberazione: progetto interscolastico “La memoria va in bici” - Password Magazine
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Maiolati, anniversario della Liberazione: progetto interscolastico “La memoria va in bici”

MAIOLATI SPONTINI – All’insegna del ricordo, ma soprattutto della testimonianza e della partecipazione intergenerazionale la celebrazione del 71esimo anniversario della Liberazione. L’Amministrazione comunale ha programmato, per lunedì 25 aprile, una serie di iniziative, in collaborazione sia con l’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Moie che con le quattro scuole secondarie di primo grado di Jesi che hanno dato vita al progetto “La memoria va in bici”. Iniziative che vedono al centro i ragazzi. Un elemento, questo, che l’Amministrazione maiolatese ha sempre avuto a cuore e che ha contraddistinto, anche negli anni passati, il programma delle manifestazioni per l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Gli eventi in programma nella mattinata del 25 aprile partiranno alle 9,30 a Maiolati Spontini, con la formazione del corteo da piazza della Vittoria fino al Municipio, dove ci sarà la deposizione di una corona d’alloro in ricordo di Giannino Pastori. Seguiranno l’intervento del primo cittadino Umberto Domizioli e della presidente della Media Vallesina dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia Patrizia Renzi. Prenderanno quindi la parola il sindaco del Consiglio dei ragazzi Letizia Troiano, i bambini della scuola primaria “Martin Luther King” di Moie e il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” Nicola Brunetti.

La giornata proseguirà alle ore 11 a Moie, con il raduno al parcheggio dell’ex scuola media e la formazione del corteo da via Enrico Mattei a via Risorgimento, fino in piazza Santa Maria. Qui, dopo la deposizione di una corona di alloro nella lapide che ricorda i due partigiani Augusto Chiorri e Libero Leonardi, si ripeteranno gli interventi delle autorità e degli alunni. La celebrazione sarà accompagnata dai canti dei cori “David Brunori” e “Gaspare Spontini”, con musiche eseguite dalla banda “L’Esina”. È previsto anche l’intervento della presidente regionale dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra Silvana Giaccaglia. La mattinata si chiuderà con l’accoglienza dei ragazzi coinvolti nel progetto interscolastico “La memoria va in bici”. Si tratta di una pedalata nei luoghi della memoria della Resistenza che toccherà sia Jesi che Moie, dove ci sarà anche un momento conviviale. Il tutto tramite un percorso ciclistico di 16 chilometri, segnati tragicamente dalla guerra di liberazione e ricordati con lapidi, cippi e monumenti, dove gli alunni reciteranno poesie, metteranno in scena rappresentazioni e flash mob. Il giro ha inizio alle 8,30 dopo il raduno in bicicletta dei partecipanti all’Arco Clementino, di conseguenza i partecipanti di Moie dovranno partire alle 7,30 con raduno in piazza Kennedy. L’arrivo del corteo delle scuole, dopo le varie tappe jesine, è previsto intorno alle 12,55, in via Filzi a Moie, dove si terrà l’ultima azione celebrativa.

La manifestazione proseguirà alle 13,30 con il pranzo sociale in piazza Kennedy, gestito dalla Pro Loco Maiolati Spontini. Ma non basta. Alle ore 15, sempre in piazza, ci sarà un momento musicale con il gruppo rock “Hombre all’ombra”, durante il quale è prevista la premiazione (ore 16) dei primi tre classificati tra gli alunni partecipanti al concorso artistico che ha fornito il logo per il manifesto comunale del 25 Aprile. Potranno essere ammirati tutti gli elaborati degli alunni, che verranno esposti in piazza.

“Riteniamo essenziale il coinvolgimento dei giovani nelle iniziative per l’anniversario della Liberazione – osserva il sindaco Umberto Domizioli – perché vuol dire farli riflettere su valori come giustizia, democrazia e libertà. Termini che hanno la concretezza e i volti di quanti si sono sacrificati per costruire le fondamenta del nostro Stato democratico. L’iniziativa delle scuole sui luoghi della memoria si carica, in questo senso, di un profondo significato e di un’evidenza che certamente lascerà un segno fra i ragazzi delle nostre scuole”.

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