Un gatto e un'istrice in trappola senza cibo nè acqua, due anconetani denunciati - Password Magazine
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Un gatto e un'istrice in trappola senza cibo nè acqua, due anconetani denunciati

ANCONA – Trappole illegali a Monte Baldino di Ancona, i forestali del Nipaf di Ancona e della Stazione forestale del Conero trovano un istrice e un gatto, purtroppo ormai deceduto. Nei giorni scorsi, nell’ambito di attività di perquisizione , i forestali hanno controllato un’area privata situata in località Monte Baldino del Comune di Ancona. L’intervento, scaturito a seguito della segnalazione di smarrimento di due cani, poi rinvenuti mentre abbaiavano insistentemente  all’interno di un’area boscata privata, ha consentito ai forestali, insospettiti dall’insolito comportamento dei cani, di individuare alcune trappole di grandi dimensioni installate dentro di una recinzione. Constatata l’urgenza di intervenire, non appena individuati i due proprietari del terreno, i forestali hanno effettuato le perquisizioni dell’area e dei numerosi manufatti presenti, rinvenendo cinque  trappole, due delle quali avevano catturato rispettivamente un istrice ed un gatto domestico. L’ istrice, che era ancora vivo ma aveva perduto molti aculei nel tentativo di liberarsi, è stato rilasciato immediatamente dagli agenti in un sito idoneo, mentre il gatto domestico era purtroppo deceduto. La liberazione dell’esemplare di istrice, specie particolarmente protetta dalla normativa vigente, è stata piuttosto difficile, a causa dell’elevata pericolosità degli aculei dell’animale. La carcassa del gatto è stata sequestrata e verrà sottoposta a perizia presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Ancona per accertare le cause del decesso, dovuto con ogni probabilità alla lunga permanenza nella trappola senza cibo ne acqua. A seguito delle perquisizioni un’ulteriore trappola non innescata è stata rinvenuta e sequestrata.

I responsabili dei reati, deferiti alla Procura della repubblica di Ancona, rischiano le pesanti pene previste dal Codice Penale per uccisione e maltrattamento degli animali, furto aggravato ai danni dello Stato e bracconaggio. Le indagini sono dirette dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Ancona, Paolo Gubinelli.

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