Addio a Leonardo. Cupramontana si stringe nel dolore: "Il suo sorriso non sarà mai dimenticato" | Password Magazine
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Addio a Leonardo. Cupramontana si stringe nel dolore: “Il suo sorriso non sarà mai dimenticato”

CUPRAMONTANA – Chiesa di San Lorenzo gremita, questo pomeriggio, per i funerali di Leonardo David, il 21enne morto lunedì scorso a Budapest, in Ungheria. Tante persone, in fila, lungo la scalinata e poi in molti anche lungo la strada sotto gli ombrelli aperti. Poco importava il freddo o l’improvvisa pioggia, quasi che anche il cielo avesse lacrime per Leonardo. Per lui, oggi, bisognava esserci. Per un ultimo saluto. Per essere vicino a una famiglia distrutta.

Tante lacrime miste a dolore. E il silenzio della disperazione.

Tutta Cupramontana piange oggi la morte del giovane scomparso.

Sportivo, amante dei viaggi, curioso, Leonardo si trovava nella capitale dell’Est Europa per una vacanza con degli amici, durante le festività di Pasqua. Doveva essere una gita da trascorrere in allegria e spensieratezza e invece quel viaggio si era trasformato nel peggiore degli incubi. Una caduta sui binari del tram gli aveva infatti procurato la lacerazione del fegato. Il giovane era stato operato d’urgenza e, dopo altri venti giorni di degenza all’ospedale di Budapest, anche la milza aveva ceduto. Il ragazzo veniva allora sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico, poi più nulla. Il cuore grintoso di Leonardo aveva smesso di battere per sempre.

La vita abbandonava il suo corpo per volare via, lasciando i suoi genitori, Roberto e Rita, la fidanzata, i familiari e gli amici, nella più totale disperazione. Non ci sono parole davanti una tragedia simile. L’intero paese è sconvolto. «Sapevamo che stava male ma nessuno immaginava che sarebbe finita nel peggiore dei modi» dicono in paese. Per la giornata di oggi, il sindaco di Cupramontana Luigi Cerioni ha proclamato il lutto cittadino. Tutte le attività commerciali e produttive si sono interrotte in segno di partecipazione al dolore durante il passaggio del carro.

Dietro al feretro, i genitori e la fidanzata. Presenti anche i compagni della squadra di calcio Maiolati F.C., dove Leonardo giocava. Tutti in divisa. “Non ci sono risposte, non ci sono parole consolatorie, non ci sono gesti – ha detto il parroco Don Giovanni Rossi durante la celebrazione del rito funebre – Ci sono però delle possibilità. Quella di non dimenticare lo sguardo, il sorriso e l’allegria di Leonardo, che non andranno persi ma resteranno nel cuore di chi lo ha conosciuto ed amato. E quella di accettare il mistero della vita, come un dono prezioso ma altrettanto fragile”.

(©Riproduzione riservata)

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