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«Banda delle bici» a Jesi, numerosi colpi in città

La foto riportata dalla pagina Jesi MuntoBé

JESI – Applicano un forellino nella porta del garage, fanno scattare la maniglia con un gancio dall’interno ed entrano per rubare biciclette di valore. È arrivata anche a Jesi la «banda delle bici», un gruppo di criminali specializzati in furti all’interno di box auto. In due settimane, sarebbero almeno cinque i colpi andati a segno e una decina i tentativi messi in atto nel quartiere ex Smia. L’episodio più recente è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, con un residente che ha denunciato un tentativo di furto ai carabinieri. Diversi casi si sono registrati però anche in via Fausti Coppi, zona giardini e Largo S. Allende. Il modus operandi è lo stesso in quasi tutti i casi: con un cacciavite allargano le lamelle delle porte per introdurre delle microcamere con cui ispezionano i vari box , se trovano le bici fanno un foro vicino la serratura e con un ferro allentano la levetta che permette l’apertura. Poi entrano e rubano biciclette di alto valore, per bottini da migliaia di euro. In altri casi segnalati, hanno sollevato le buchette di areazione del garage per guardare dentro, poi hanno agito introducendosi all’interno. Il furto si consuma in un minuto al massimo. L’allarme sui colpi della «banda della bici» si era già diffuso nel senigalliese e ora a parlarne per prima è la pagina social «Jesi Muntobé» che pubblica foto delle effrazioni commesse in zona ex Smia. Un residente del quartiere fa sapere: «Nel mio palazzo c’è già stato un furto in uno dei garage; anche altri dieci box sono stati solo ispezionati, senza trovare nulla di valore. Presi d’assalto anche i condomini vicini, dove per ora ci sono stati almeno quattro furti». Indagano le forze dell’ordine.

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