Flixbus Crognaletti, la polizia francese ferma il bus a Nizza e arresta gli autisti - Password Magazine
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Flixbus Crognaletti, la polizia francese ferma il bus a Nizza e arresta gli autisti

JESI – ‪Domenica a Nizza due autisti e 40 passeggeri della compagnia Flixbus Crognaletti sono stati arrestati, ammanettati e rilasciati dopo 10 ore, senza spiegazioni.

Il mezzo era perito da Firenze il giorno prima ed era in servizio nella tratta internazionale per Barcellona. Mentre erano in viaggio per la Spagna, tratta che la Crognaletti gestisce dallo scorso anno, il bus è stato fermato e sottoposto a una serie di controlli  dalla Gendarmerie francese e i due autisti, entrambi di Genova, sono stati ammanettati ed arrestati. Del caso si è interessata anche la Farnesina.

«I nostri autisti sono professionisti, altamente specializzati – sottolineano FlixBus Italia e Crognaletti in riferimento a quanto accaduto – La loro collaborazione è sempre massima nei confronti delle autorità preposte, alle quali però non possono sostituirsi nell’effettuare i controlli di sicurezza, che rappresentano una garanzia per gli stessi autisti e per i passeggeri che accogliamo a bordo».

«Stiamo cercando di accertare quanto accaduto con le autorità francesi e italiane, nel minor tempo possibile e nel modo più trasparente – continua Daniele Crognaletti, amministratore delegato Esitur  –  Vogliamo chiedere alle autorità una verifica chiara su una vicenda che non può lasciarci indifferenti. L’interesse di FlixBus e di tutti i suoi partner è la massima tutela di tutti gli autisti e dei viaggiatori: la collaborazione con le istituzioni, e con le forze di polizia preposte al controllo dei documenti di viaggio, non è mai venuta meno e pertanto ci aspettiamo che quanto accaduto venga chiarito al più presto».

L’episodio sarebbe  collegato ai difficili rapporti tra Italia e Francia in tema di immigrazione: a bordo dell’autobus infatti i poliziotti avrebbero trovato quattro pachistani privi dei visti necessari per entrare in Francia. I due autisti sono stati sospettati così di favorire l’immigrazione clandestina.

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