Formella restaurata e targa turistica pronta per l’antico Porticello - Password Magazine
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Formella restaurata e targa turistica pronta per l’antico Porticello

JESI – Restaurata la formella del Porticello datata 1605 grazie alla sinergia tra pubblico e privato.

L’intervento, effettuato da professor Massimo Ippoliti, dopo un attento esame alla pratica edilizia eseguita dal Gruppo Fai in collaborazione con la Direzione della Pinacoteca civica comunale, è stato reso possibile grazie a Bruno Santinelli, mecenate e proprietario delle Cantine il Porticello, al civico 10 di via Mura Occidentali.

“Sicuramente è necessario ora capire quale apporto futuro offrire per un restauro di tutto il Porticello – sostiene Santinelli che ha finanziato il restauro –  Questa parte di passaggio storico pubblico, aperto nel 1605 e nel 1700 per volere della famiglia Giorgini-Salvoni, per troppo tempo è stato lasciato in stato di abbandono e necessita di una manutenzione. Il sindaco Bacci si è già dimostrato molto attento al recupero ma ora è il momento di agire “.

Pronta una targa turistica da esporre fuori, a segnalare la storicità del luogo, apprezzato da molti turisti, soprattutto tedeschi: “Da questo nasce la volontà futura di lavorare per un rilancio culturale ed educativo delle antiche Cantine del Porticello – aggiunge Santinelli – L’11 novembre festeggeremo con degustazioni di vino e caldarroste i 10 anni dalla riapertura dei locali, chiusi nel 1963: all’occasione sarà illustrata ai visitatori anche la nuova grotta sotterranea, rinvenuta all’interno delle Cantine”.

Inaugurato nel 2007, l’antico locale rispetta pienamente l’architettura cinquecentesca: Santinelli acquistò le cantine presso Palazzo Grizi del conte Massimizza Grizi, figlio di donna Conti Lucchesi Palli dei principi di Campofranco e del Conte Piero Grizi, artista “sensitivo” in senso moderno e sul piano accademico, i cui quadri sono in parte esposti proprio all’interno delle Cantine, in parte all’interno della Pinacoteca.

 

 

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