JESI – Secondo sciopero globale questa mattina a Jesi per il clima. Friday for future, a distanza di 2 mesi e 9 giorni dalla prima manifestazione globale, ne ha organizzata una seconda: «Dodici anni: questo è il tempo massimo che la nostra Terra ci concede. L’abbiamo sfruttata, deturpata e sporcata e adesso non regge più. Ci ha dato un ultimatum».
Un ultimatum che risuona anche a Jesi, con gruppi di giovani che sono scesi in piazza per manifestare la volontà di tutelare il futuro delle nuove generazioni contro i cambiamenti climatici.
Gli studenti si sono dati appuntamento a Porta Valle, poi il corteo si è spostato in centro storico fino a piazza della Repubblica tra performance, arte, musica e parole contro il cambiamento climatico.
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