
JESI – Acqua della piscina in pessime condizioni, mal funzionamento dell’impianto di clorazione, atleti intossicati almeno 3-4 volte l’anno: la Jesina Pallanuoto accusa il Comune di Jesi e arriva ai ferri corti con il gestore Nuova Sportiva srl, pronta a trasferire la propria attività.
«Una situazione che si trascina da anni – spiega l’allenatore Gianluigi Traini – A causa del mal funzionamento dell’impianto di clorazione, più di una volta gli atleti hanno accusato i sintomi di intossicazione con febbre, vomito e tosse. Certo niente che abbia richiesto il trasferimento al Pronto soccorso ma comunque non piacevole visto che si tratta della salute delle persone. Anche i minori frequentano l’impianto ed è giusto che davanti ai genitori chi di dovere si prenda le proprie responsabilità». Traini racconta che, il 10 dicembre, durante la disputa di una partita under 13, l’acqua era torbida e il livello più basso del solito: «I ragazzi lamentavano di avvertire un brutto sapore in bocca. Prelevato un campione d’acqua, l’ho fatto analizzare al fotometro e risultava la totale mancanza di cloro».
A seguito di questo episodio, l’allenatore Traini, che aveva chiesto di essere avvertito in caso di guasti all’impianto e mancata depurazione dell’acqua, invia una lettera aperta al sindaco, sollecitando maggiori controlli in un’ottica di prevenzione.
Da allora clima di veleno con la Nuova Sportiva, gestore degli impianti di Fabriano, Moie, Falconara e Jesi, che replica di essere già al corrente delle problematiche strutturali e manutentive della piscina, di essersi già adoperata per individuare una soluzione ed essere comunque in linea con i parametri dell’Asur in termini di balneabilità. La Nuova Sportiva afferma poi di essere pronta a rescindere il contratto, per mancata fiducia.
A questo, segue anche un incontro tra l’assessore Ugo Coltorti, il gestore e la società ma a nervi tesi: «Il 16 gennaio ci arriva una raccomandata che venivamo informati della modifica del contratto con aumento del nolo corsie di quasi 600 euro al mese, usando come scusante il venir meno dei presupposti iniziali. Noi a quelle cifre non riusciamo a proseguire con le attività: di conseguenza o nelle prossime settimane troviamo un impianto alternativo non troppo distante per gli allenamenti o saremo costretti a chiudere».
«Abbiamo fatto tutto il possibile per ricucire i rapporti tra la Nuova Sportiva che gestisce la piscina comunale e la Pallanuoto Jesina. Purtroppo non ci siamo riusciti e di questo ci dispiace» fa sapere l’assessore allo sport Ugo Coltorti dopo la nota della Pallanuoto Jesina.
«Come proprietari dell’impianto – sottolinea Coltorti – abbiamo il dovere di verificare che il soggetto gestore rispetti per intero le disposizioni del bando che si è aggiudicato. E, sotto questo profilo, non ci risulta che vi siano state inadempienze. Confidiamo che possa presto ripristinarsi un positivo dialogo tra le due società, nell’interesse di tutti, atleti in primis. L’Amministrazione comunale si dichiara pienamente disponibile a svolgere la propria parte affinché ciò avvenga il prima possibile e con pieno soddisfacimento di entrambe le parti».
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