JESI – Oggi si celebra la giornata dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Il Kiwanis Club Jesi auspica una piena attuazione della convenzione ONU del 1989 e si propone di sensibilizzare i cittadini al rispetto dei principi in essa contenuti, riguardanti la tutela dei bambini nel mondo.
Tali principi vengono, purtroppo, disattesi. Pensiamo ai numerosi casi di abusi e violenza sessuale, anche tra le mura domestiche, a episodi di pedofilia, ai casi di bullismo, di grave trascuratezza e indifferenza da parte di genitori e insegnanti, di persecuzione psicologica, anche attraverso la rete. Secondo l’Osservatorio dei diritti dell’Infanzia, in italia, nel 52% dei casi segnalati a tale istituzione, i bambini risultano depauperati di affetti e beni materiali e non sufficientemente tutelati nei confronti di malattie evitabili con le necessarie vaccinazioni.
Al di fuori dei confini italiani, nel Sud del mondo, molti bambini muoiono di fame, vivono in condizione di grave indigenza, vengono abusati da ricchi turisti, sfruttati nel lavoro da imprenditori senza scrupoli e obbligati a combattere in campi di battaglia. Il flussi migratori verso il benessere, purtroppo, hanno causato un numero enorme di morti infantili: nel solo 2015 ben 700 morti nel Mediterraneo.
Il Kiwanis Internazionale, insieme all’UNICEF, si è prefisso di debellare il tetano materno infantile, così come il Rotary ha promosso una campagna antipoliomelite e il Lions una anti morbillo.
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