JESI – Nel mercoledì da leoni che si preannunciava, ieri sera alla Casa del Popolo il risultato, a seguito delle dimissioni di Pierluigi Santarelli, è stato quello che un po’ tutti si attendevano: vale a dire che il passo verso la riscossa, dopo lo schiaffo incassato dalle recenti amministrative, passa da Stefano Bornigia, nuovo segretario del Pd cittadino, con 18 voti favorevoli e nessuno contrario.
Incarico a tempo, quello necessario per riequilibrare le sorti di un partito che ha bisogno urgente di ritornare ad esserci.
In un percorso che servirà a traghettare il Pd verso il congresso che si terrà presumibilmente nel prossimo autunno.
L’Unione Comunale si è confrontata, sino alle 23.00, in un dibattito che doveva essere, stavolta, conclusivo e lo stesso Bornigia ha assicurato che lui sarà soltanto “un traghettatore per preparare il congresso” senza dare la sua disponibilità oltre questo passaggio fondamentale che rinnoverà gli organi interni dei democrat jesini.
Piuttosto che pensare a quello che ha diviso, Bornigia nel suo intervento ha sottolineato la necessità di convergere sulle comuni sensibilità che compongono il partito, rinnovando l’appello all’unità senza la quale si arriva a situazioni come l’attuale.
Presenti anche Matteo Marasca e Matteo Bitti, ex coordinatore regionale della Mozione Renzi, entrambi favorevoli, invece, al commissariamento.
Pino Nardella
Andava commissariato.