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Maria Pia, la jesina ultracentenaria, cuore del San Savino Linking Festival

La signora Maria Pia Boria con Giuseppe Romagnoli, ideatore del San Savino Linking Festival

JESI – Compirà 103 anni il 6 agosto Maria Pia Boria, simbolo del quartiere San Savino. È sua l’impronta della mano posta al di sotto del monumento “Punto di Contatto”, inaugurato nel 2017 per perpetuare nel futuro le radici del quartiere e creare così un punto di contatto anche tra più generazioni.

Ogni volta che a Jesi c’è il San Savino Linking Festival, per Maria Pia è una festa. A volte scende in piazza, altre volte ammira tutti dal balcone del suo appartamento, affacciato su San Savino.

Ieri, come ogni anno, il team dell’associazione culturale Victoria e dell’IH The Victoria Company sono saliti a casa sua per salutarla e consegnarle la maglietta simbolo della manifestazione. «La signora Maria Pia ha sempre dimostrato di credere nel nostro progetto di riqualificazione della piazza – ha detto Giuseppe Romagnoli, presidente dell’associazione culturale Victoria e ideatore dell’iniziativa –  .È stato un weekend all’insegna dell’inclusione, della diversità, dell’identità, della gioventù, dell’ambiente, della creatività, dell’educazione. San Savino come un posto migliore per lavorare e vivere».

A rendere ancora migliore il progetto di rinascita del quartiere, teatro delle cinque edizioni del San Savino Linking Festival, l’installazione di tre nuove panchine che lo staff della scuola IH The Victoria Company sta decorando. Intanto, agli Orti Pace, il parco sotto le mura in cui si è svolta una parte del Festival, l’Amministrazione comunale ha fatto posizionare i nuovi giochi in sostituzione dei precedenti che erano finiti nel mirino dei vandali. Un quartiere più vivibile e rimesso a nuovo, insomma, con il contributo di tutti.

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