Buongiorno Dottoressa, siamo due coniugi anziani e vorremmo fare testamento senza che però nessuno lo sappia. Come possiamo fare? Uno dei nostri figli ci ha detto che a causa della nostra età dovremmo andare dal Notaio per dire a chi vogliamo lasciare cosa, ma mia sorella ha detto che possiamo anche soltanto scrivere assieme le nostre volontà a mano su di un unico foglio e poi alla nostra morte saranno rispettate. E’ vero? Ma chi sarà poi a prendere quel foglio per dire agli altri cosa volevamo?Grazie da due anziani preoccupati.
Cari Signori, prima di tutto in effetti potete fare quello che viene chiamato TESTAMENTO OLOGRAFO:
1) sia autografo:
il testamento deve essere interamente scritto di pugno dal testatore (cioè da ciascuno di voi), per cui non devono essere presenti parti scritte con altri mezzi (come ad esempio il computer) nè da altre persone. Se il testamento non è autografo, è nullo;
2) sia indicata la data di redazione: deve cioè contenere l’indicazione del giorno, del mese e dell’anno in cui lo avete scritto (occorre infatti tener presente che ciascuno di voi potrebbe con il tempo cambiare idea e scrivere un secondo testamento – olografo – che sarà considerato successivo e, quindi, espressione delle vostre reali ultime volontà, soltanto proprio grazie alla data che avrete indicato). La data sarà anche importante nel caso in cui qualcuno voglia far sorgere dubbi circa la vostra volontà d’intendere e di volere al momento in cui lo avete scritto;
3) sia da ciascuno di voi firmato (sempre di pugno dal testatore) alla fine delle vostre disposizioni
Eventuali aggiunte in momenti successivi devono rispettare gli stessi requisiti
MA ATTENZIONE: NON POTETE FARE UN UNICO TESTAMENTO – tecnicamente definito congiuntivo – IN QUANTO E’ VIETATO DALLA LEGGE (articolo 589 codice civile)
Dovrete predisporre due testamenti separati, entrambi scritti e redatti secondo le regole del testamento olografo suindicate.
Quanto alla CONSERVAZIONE, ove abbiate timore che i vostri testamenti possano andare smarriti o essere sottratti, potete affidarli ad una persona di vostra fiducia o, ancor meglio, depositarli presso un Notaio.
In quest’ultimo caso la loro pubblicazione dovrà necessariamente avvenire a cura del Notaio che lo ha tenuto in custodia.
Avv. Monica Checchini
Lascia un commento