Risotto con i cardi e salsiccia, un piatto che chiamerà il bis | Password Magazine
banner fondazione

Risotto con i cardi e salsiccia, un piatto che chiamerà il bis

INCONTRIAMOCI IN CUCINA

A cura della dott.ssa Letizia Saturni –Nutrizionista e Health Coach

Ci stiamo avvicinando a grandi passi all’inizio della primavera, vero ma la chiusura della fredda stagione ci regala ancora qualche ortaggio prezioso per la nostra salute.

Sto parlando dei cardi, ortaggi che nel nostro dialetto marchigiano prende il nome di gobbi per la classica forma ripiegata delle sue foglie.

Sulle nostre tavole compare spesso nel periodo natalizio in sostituzione della melanzana e vengono così preparati con sugo, besciamella e parmigiano.

Oggi invece voglio proporre lo stesso depurativo ortaggio in una combinazione più particolare: il risotto ai cardi con una manciata di ciccioli di salsiccia.

Sicuramente è un piatto per un consumo occasionale ma sicuramente chiamerà il bis fin quando non ci si sentirà completamente sazi e … felici.

Ai fornelli, perché l’acquolina in bocca è già salita!

INGREDIENTI per 4 persone

450g cardi

320g riso

mezza salsiccia

1 aglio

una noce di burro

limone

brodo vegetale

sale

Pulite le coste dei cardi e tagliatele a grossolani pezzi.

Portate ad ebollizione l’acqua dove avete aggiunto il succo di 1 limone; unite i cardi e fate cuocere per circa 60 minuti.

Nel frattempo

In una padella fate imbiondire l’aglio
Sgranate la salsiccia e fatela rosolare per 5 minuti

A cottura ultimata sgocciolate i cardi e divideteli in due metà.

Metà frullateli, lasciando il composto piuttosto liquido mentre l’altra metà aggiungeteli nella padella con la salsiccia dopo aver tolto lo spicchio di aglio.

Dopo 2 minuti aggiungete il riso e fatelo tostare; ultimata la tostatura iniziate ad aggiungere i cardi frullati e portate così il risotto a cottura desiderata [circa 20 minuti]

Toglietelo infine dal fuoco e mantecatelo con la noce di burro.

Buon appetito ☺

Per appuntamento: 347 4351576 – www.letiziasaturni.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*