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Rotary Jesi: un camper per prevenire le morti improvvise degli atleti

Organizzato dal Rotary di Jesi, con la partecipazione di altri distretti del club (Falconara Marittima e Altavallesina Grottefrasassi) e il patrocinio del comune di Jesi, del CONI e di Sicsport, si è svolto sabato 16 febbraio presso l’Hotel Federico II di Jesi il forum Progetto Prevenzione delle morti improvvise degli atleti. Tra i relatori Marco Pozzi, direttore della Unità di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica presso gli Ospedali Riuniti di Ancona, socio del Rotary Jesi, e Fabio Sturani, presidente onorario CONI Marche. Il Forum è stato preceduto dalla benedizione impartita dal Vescovo S.E. Mons. Gerardo Rocconi al camper per la prevenzione di cui il distretto jesino si è dotato.

Sono state raccontate testimonianze, racconti di giovani la cui vita è stata salvata proprio grazie a dei controlli scrupolosi utili ad evitare vicende come quella, la più recente di un professionista famoso, del calciatore Davide Astori. Questa giornata, con l’inaugurazione del camper, è stata la prima tappa alla quale seguiranno una serie di incontri sul territorio delle 4 regioni del centro italia e visite ai club sportivi che ne faranno richiesta.

Un’iniziativa molto importante questa del Rotary in quanto la morte improvvisa degli atleti, nel 50% circa dei casi, risulta imprevedibile ma in tutti gli altri è possibile di fare qualcosa. Purtroppo non con gli esami classici ma attraverso tecniche di osservazione dell’anatomia del cuore che permettono di vedere le coronarie e fare una diagnostica accurata. Grazie a quest’ultima, e agli interventi chirurgici e clinici, è ad oggi possibile prevenire la morte improvvisa di diversi atleti

 

 

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