Sotto le stelle di San Pietro Martire applausi e risate con “La Mistiganza” - Password Magazine
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Sotto le stelle di San Pietro Martire applausi e risate con “La Mistiganza”

JESI – “La Mistiganza”, nota compagnia di attori dilettanti dialettali, è stata ospite delle manifestazioni che arricchiscono l’annuale Festa della Comunità di San Pietro Martire che proprio oggi, domenica 11 giugno, dopo una settimana, celebrerà il gran finale con l’esibizione del “Concertino Burro e Salvia”.

Sul palco allestito all’aperto, sotto le stelle di una bella serata di sabato, “La Mistiganza” ha proposto il suo nuovo spettacolo teatrale – reduce da uno strepitoso successo, con 4 repliche a Pianello Vallesina – “E’ bella ma non balla”, commedia brillante in due atti in vernacolo jesino di Claudio Corinaldesi, che ne cura anche la regia.

Genuina comicità, il gusto di trasmettere la “parlata” di tutti i giorni, quella con la quale siamo cresciuti e continuiamo a frequentare, l’equivoco attraverso il quale si snoda la commedia – non solo in questo caso – in un crescendo che, stavolta, porta a un finale scenicamente inaspettato e molto bello. Meglio non dire di più. Meglio andarsela a vedere. E la prossima occasione sarà il primo luglio a Santa Maria Nuova.

La Mistiganza” trasmette passione, quella che ci mettono i componenti del gruppo nel preparare gli spettacoli, sotto l’occhio vigile di Corinaldesi, sempre apprezzati dal pubblico. E sabato sera non è stato diverso dalle altre sere: applausi, risate, partecipazione di un pubblico numeroso.

Sulla scena, dunque: Silvana Mancini, Massimo Capogrossi, Maria Alessandra Cavasassi, Massimo Ciattaglia, Francesca Bini, Luca Ferrucci, Liliana Huber, Andrea Felcini, Irene Degli Esposti, Michael Bini, Lorella Cittadini, Enrico Rosini, Gigliola Fioretti, Francesco Beccaceci. E la partecipazione straordinaria di Alice Enei.

Assistenti di scena, Donatella Pettinari e Adelelmo Bruglia, costumi, Lorella Cittadini e Giorgia Savini, tecnici audio Lorenzo Faini e Stefano Luconi. Presentazione, Melania Cannuccia.
Pino Nardella

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