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Taekwondo al PalaTriccoli con i campioni olimpici Molfetta e López

JESI – È partito il 27 agosto scorso il “Carlo Molfetta Legacy Camp” organizzato dal Tour Operator Esitur in collaborazione con i Campioni Olimpici di taekwondo Carlo Molfetta e lo statunitense Steven López. Si tratta di una settimana, che si concluderà sabato 2 settembre, fatta di intensi allenamenti quotidiani all’insegna della disciplina, ma anche del divertimento.

“Siamo alla seconda edizione del Camp, e sono molto soddisfatto per la grande affluenza, nettamente superiore rispetto all’anno scorso – commenta Carlo Molfetta, attuale Team Manager della Nazionale – e mi fa piacere essere qui perché mi permette di dare tutta la mia esperienza ai ragazzi, che mi seguono e rispondo molto bene a ciò che gli si insegna. Spero soltanto di riuscire a trasmettere la mentalità che sta dietro al campione, che è la cosa più difficile da insegnare”.

I 70 atleti (dai 7 ai 30 anni), provenienti da tutta Italia e da almeno due paesi stranieri, saranno seguiti costantemente dai due campioni olimpici durante tutta la settimana presso il palazzetto dello sport di Jesi “PalaTriccoli”: tra musica ed esercizi mirati, Carlo e Steven cercheranno di trasmettere ai giovani atleti il corretto stato mentale e fisico per affrontare il complesso sport che è il taekwondo.

“Steven Lopez lo si può definire la Valentina Vezzali del taekwondo – sorride soddisfatto Daniele Crognaletti di Esitur, accanto all’assessore allo Sport Ugo Coltorti – e siamo molto orgogliosi di averlo qui con noi”.

I ragazzi possono essere accompagnati dai genitori che possono assistere durante tutta la settimana agli allenamenti dei figli, e, perché no, andarsi a degustare dei buoni piatti della cucina marchigiana.

“Il livello che abbiamo qui è più o meno lo stesso di quello americano – ci spiega Steven López – quello che ho notato invece è la passione, la voglia di apprendere, e l’energia che tutti questi ragazzi mi trasmettono, e per me questa è la cosa più importante, aldilà del talento vero e proprio.

Sarà il momento non solo per crescere dal punto di vista tecnico, ma anche per apprendere i sacrifici e gli sforzi che servono per raggiungere importanti obiettivi come quelli raggiunti da Carlo e Steven.

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