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Apri Palazzo Pianetti, app e realtà aumentata per abbattere le disabilità sensoriali al museo

JESI – I musei in città diventano più inclusivi grazie alla tecnologia. Arriva Apri Palazzo Pianetti ed è la nuova app che consente di usufruire di percorsi interattivi pensati per abbattere le barriere delle disabilità sensoriali. La tecnologia si mette a servizio della cultura: sabato, alle 17.30, a Palazzo Pianetti nell’ambito delle iniziative del Brand Festival, sarà illustrata la nuova app studiata nei minimi dettagli per offrire un’esperienza di museo accessibile.

Un progetto reso possibile grazie al Comune di Jesi e alla Fondazione Cariverona, da cui sono arrivati 45 mila euro per la realizzazione dell’iniziativa, costata complessivamente 70.

Un percorso costruito sulla sensibilità alle problematiche di accessibilità dell’arte, che permette oggi di mettere a disposizione del pubblico di Palazzo Pianetti delle audiovideoguide con linguaggio Lis utili alla fruizione del patrimonio da parte dei visitatori con disabilità sensoriali, percorsi tattili e anche didattico-ludici per i più piccoli, con tanto del fiore all’occhiello della realtà aumentata.

«L’obiettivo è quello di garantire una maggiore fruibilità dei luoghi di cui Jesi è custode – ha spiegato l’assessore alla Cultura Luca Butini -. Grazie all’utilizzo della tecnologia, è stato possibile compiere grandi passi in avanti nel settore dell’accessibilità, permettendo l’abbattimento delle barriere sensoriali nei tre Musei Civici di Palazzo Pianetti».

I nuovi strumenti riguarderanno non solo il palazzo ma anche le collezioni potranno essere fruite con il loro impiego. Il risultato è il frutto di un lavoro a più mani che ha coinvolto il personale museale, in primis le curatrici Romina Quarchioni e Simona Cardinali che hanno gestito il coordinamento organizzativo e scientifico del progetto, ma anche professionisti specializzati tra cui Marchingegno, RossodiGrana e MenteZero e partner come il Museo Tattile Omero e gli studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” e dell’IIS “Cuppari Salvati”.

I video in Lis, curati da Carlo di Biase, sono stati realizzati per tutti e tre i musei del palazzo, dal Museo Archeologico alla Pinacoteca civica fino alla Galleria d’Arte Contemporanea del terzo piano. Qui è inserito anche un percorso tattile che coinvolge cinque opere. Domani, durante la presentazione, saranno ufficialmente consegnati i 10 tablet che resteranno a disposizione del museo mentre sarà illustrata anche la modalità in realtà aumentata che riguarderà in particolare  tre opere di Lorenzo Lotto.

Redazione

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