Gli scatti sono opera dei partecipanti al corso di fotografia applicata tenuto dal fotografo Maurizio Paradisi. I soggetti protagonisti della mostra sono i corsisti stessi, che si sono occupati della selezione delle 59 fotografie esposte. Il fil rouge della mostra è l’emozione.
Per spiegare le emozioni che sono state vissute dai partecipanti, si riporta uno stralcio del redazionale del catalogo della mostra: “Ci sono stati momenti in cui non credevano che l’immagine impressa nello schermo collegato alla reflex l’avessimo appena scattata noi… con i nostri stessi occhi. Avevamo catturato un qualcosa che andava oltre. Talmente oltre che solo la melodia di un pianoforte potrebbe spiegarne l’intensità. Cosa c’era allora nel nostro sguardo prima e dopo queste giornate trascorse in sala posa, in studio o tra le pareti dell’Avis? C’eravamo sempre noi, ma riuscivamo a malapena a cogliere quell’invisibile che non è visibile agli occhi…”
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 13 settembre, dalle ore 18 alle ore 20. L’inaugurazione dà ufficialmente inizio ai festeggiamenti per il 66esimo anniversario della fondazione di Avis Moie, con delegazione Pianello Vallesina.
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