Coordinate continue: l’arte di Adinda Putri Palma sull’abitare umano - Password Magazine
banner fondazione

Coordinate continue: l’arte di Adinda Putri Palma sull’abitare umano

La mostra

JESI – Una riflessione esistenzialista sulla condizione umana e sull’abitare: è Coordinate continue, la personale di Adinda-Putri Palma allestita presso la galleria GRIDA – Galleria Inneschi D’Arte – nel centro storico di Jesi in via Pergolesi 32.

La mostra è curata da Arianna Bonvecchi, che ha indagato come le opere evidenzino le sfide legate all’instabilità dell’essere umano e alle sue modalità di vivere l’ambiente: “Mi rivedo nell’arte di Adinda, la cura della mostra è stata per me un processo generativo di riflessioni condivise sullo spazio. Il modo in cui l’uomo abita il mondo diventa necessariamente ecologista per l’impatto ambientale che ne deriva dal punto di vista pratico, oggi non più sostenibile. Il tema scottante del nostro tempo è d’altronde l’ultra-urbanizzazione”. Le installazioni di Palma considerano dunque il mondo come “un campo di forze e un orizzonte sociale in cui oggetti e viventi plasmano il loro significato in un processo aperto di mutua influenza”.

Nelle opere di Adinda-Putri Palma arte, filosofia ed ecologia si intrecciano. Come annota l’artista: “Questo accade fin dalla vita perché la nostra esistenza dipende dal pianeta in cui viviamo. Quest’epoca è definita antropocene ed è caratterizzata da urgenze multispecie, come disastri ambientali e guerre. Siamo sopraffatti dalla domanda cosa fare?”. E, rispetto all’arte: “Tramite l’arte e il fare pratico possiamo adoperarci per agire in modo minimamente impattante sull’ambiente, anche se è difficile. Lo stesso si può fare intrecciando pensieri. Si crede spesso che un’opera debba dare un messaggio, per me è molto più generativo creare opere che intreccino diversi livelli di pensiero e portino lo spettatore a porsi delle domande”.

Adında Putri Palma
L’artista Adinda Putri Palma durante l’allestimento della mostra “Coordinate continue”

Le opere in mostra seguono 3 filoni di ricerca: gli studi pittorici dai quali l’artista è partita per raccogliere idee, un’installazione ambientale pensata specificamente per lo spazio di destinazione e un libretto serigrafato con testi a cura di Patrick Wagner, definito da Palma “una mappa di navigazione per una lettura delle opere non critica ma immaginifica, al fine di fornire spunti metaforici”.

Allestita alla galleria GRIDA (pagina fb al link), giovane realtà inaugurata nell’estate 2022, Coordinate continue risponde alla volontà di portare nel contesto jesino arte contemporanea e artisti marchigiani: “L’arte contemporanea realizzata da artisti giovani ed emergenti è un’arte che ci si aspetta più fiorente nelle grandi città” annota Palma, “mentre è necessario creare opportunità anche nelle realtà delle aree interne o di provincia delle Marche, fuori dai grandi circuiti metropolitani, specialmente quando si tratta di aprire un dialogo tra pubblico e arte sulle tematiche più attuali della quotidianità. Per me è anche estremamente gratificante la sensazione di scoperta, che la mia arte venga ‘trovata’ anche in luoghi insospettabili. Come dice Paola Antonelli, curatrice del Dipartimento di Architettura e Design del MoMa di New York, il contrario di bello non è brutto ma pigro. Creare è provare a fare con quello che si ha dove si è”.

L’arte di oggi parte da un discorso filosofico, poi espresso in forma artistica. “Quello che ha mosso questa mostra”, riflette Bonvecchi, “è il tentativo di recuperare il rapporto tra l’essere umano e gli spazi che abita, spesso deteriorato dalla velocità del contemporaneo. È dunque un invito a fermarsi e a recuperare dei ritmi più naturali”.

Adinda-Putri Palma, nata a Matelica, è un’artista multidisciplinare. Ha conseguito un master in Graphic Arts alla University of the West of England di Bristol, dove ha lavorato come pittrice a Science UKLtd, studio di produzione di Damien Hirst. Tra le mostre più recenti: “Era uno di quei giorni in cui tra un minuto nevica” a Montecassiano (2023), “Premio Cairo XXI edizione” al Palazzo Reale di Milano (2022) e “In Domum” al Palazzo Comunale di Recanati (2022).

“Coordinate continue”, inaugurata lo scorso 27 gennaio, resterà visitabile fino al 23 marzo, dal mercoledì al sabato, nei seguenti orari: mercoledì 10-12:30, giovedì 17.30-20, venerdì 17.30-19 30, sabato 10-12,30 e 17-20.

inaugurazione Coordinate continue
Inaugurazione della mostra, lo scorso 27 gennaio

Articolo a cura di Angela Anconetani Lioveri

Foto di Marco Caporale

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*