Furto di cosmetici nel supermercato, i due ladri incastrati dalle telecamere - Password Magazine
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Furto di cosmetici nel supermercato, i due ladri incastrati dalle telecamere

JESI – Furto nel supermercato, due giovani incastrati dalle telecamere.

Nella giornata di ieri, al termine di un’articolata attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi, ha denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziara competente due giovani, di 23 e di 21 anni, di nazionalità rumena, per il reato di furto aggravato in concorso. 

I fatti risalgono a novembre 2023, quando il direttore di un punto sporge querela contro ignoti ritenuti responsabili di furto di cosmetici e altri prodotti per la cura della persona per un valore complessivo di euro 2.240.

Gli agenti di polizia, dopo il sopralluogo di rito, acquisiscono le telecamere dell’impianto di video sorveglianza dell’esercizio commerciale.

Dalla visione dei filmati, gli agenti appurano che i due individui avevano fatto accesso nel supermercato ciascuno con un proprio carrello della spesa.

Uno dei due, dopo aver sistemato una busta di notevoli dimensioni nel carrello, l’aveva riempita di prodotti cosmetici e per la cura della persona particolarmente costosi mentre l’altro si era posizionato all’inizio della corsia con gli scaffali a mò di palo, per avvisare l’eventuale arrivo di clienti o di personale in servizio al centro commerciale.

Una volta riempita la busta, i due complici si erano separati per poi ricongiungersi in corrispondenza di altra corsia ove uno dei due aveva provveduto ad occultare la grossa busta colma di cosmetici con un giubbotto.

Dopo tale operazione, i due con i carrelli al seguito erano fuggiti a gambe levate attraverso un varco per le emergenze. Fuori ad attenderli, un altro complice a bordo di un’autovettura pronta per la fuga. 

Grazie all’attento lavoro di analisi, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dei due uomini, due giovani, entrambi rumeni, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine perché deferito per reati similari nei mesi antecedenti e l’altro suo complice con cui era solito frequentarsi.

La comparazione fisionomica effettuata dalla polizia scientifica, tra le immagini relative ai soggetti ripresi dalla videosorveglianza e le foto segnaletiche d’interesse, hanno riscontrato oltre ogni ragionevole dubbio che si trattava delle stesse persone. I due giovani, pertanto, sono stati deferiti alla Procura competente per furto aggravato in concorso.

 

 

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