
OSTRA – «Ore complicate e complesse dove però lo Stato ha fatto sentire la sua presenza». È quanto ha commentato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, al termine della vista di ieri del presidente del Consiglio Mario Draghi a Pianello di Ostra, devastata dal maltempo che ha colpito le Marche. «La Regione ringrazia tutti i volontari, le forze dell’ordine e la protezione civile che da ieri sera hanno lavorato con abnegazione su tutto il territorio martoriato. Daremo la migliore risposta possibile alle comunità coinvolte e così duramente provate. Il nostro interesse è ripartire e non ci sarà ripartenza vera senza anche la riapertura della attività economiche compromesse. Da parte del presidente Draghi è venuto un impegno determinato e convinto». L’auspicio, ha concluso Acquaroli, è che «questo evento drammatico non venga ricondotto alle elezioni politiche perché questo è un momento molto particolare per la nostra comunità che già vive altri drammi in altre parti del nostro territorio. Le risposte che vogliamo dare ai cittadini coinvolti saranno all’insegna dell’efficienza e della tempestività».
Al vertice, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha portato la solidarietà dell’Italia e la promessa di aiuti, con Fabrizio Curcio Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Presenti anche la presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli e i sindaci del territorio.
«Faremo tutto il possibile, ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi- Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi».
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza con lo stanziamento di 5 milioni per i primi aiuti.
«Sono solo l’inizio ma ho rassicurato il presidente della Regione, tutti i sindaci e le autorità che ringrazio, che tutto quel che necessario per riavviare le attività scolastiche, ricostruire le case che sono state distrutte sarà fatto».
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